26 novembre – 9dicembre 2008
Sembra uno di quei nomignoli che si dà agli uragani oltreché alle ragazze, come quella che entrò in una canzone di Fabrizio De André: ho visto Nina volare… Comunque: qui c’entra il bisogno di focalizzare attraverso un acrostico quell’espressività degli allievi della nostra Accademia che, simile a un satellite, ruota attorno a questo pianeta tremendo, fascinoso e magnetico che è Napoli. Negli ultimi anni cinema, teatro e letteratura, con l’emergere di nuovi talenti, hanno notoriamente contribuito a formare un’immagine in un certo senso aggiornata della città. Questo non lo hanno fatto le arti visive. E non perché opere e artisti non ve ne siano, accidenti, ma perché non esiste alcun progetto che ne unifichi la voce, almeno fino al punto da poter essere udita. Nel nostro piccolo ci muoviamo in quella direzione. E’ solo la prima onda. Fatta di video (straordinari per qualità, invenzioni e motivazioni anche socio-politiche), quadri (la pittura figurativa è morta? Macché!), fotografie (spesso intelligentemente orientate su progetti e serie), sculture leggere accanto a toste, spettacolari installazioni. Realismo e visionarietà, meraviglia e compassione, indignazione e incanto qui si mescolano e si dicono buongiorno. D’altronde se esci qua fuori va così: fai un passo e ti incavoli, e dieci metri dopo ti guardi intorno riconoscente verso ciò che ti sta saturando le pupille.
NINa- Nuova Immagine Napoletana. Mostra a cura di Marco Di Capua, Valerio Rivosecchi con il contributo dei corsi: Design- Vincenzo Bergamene; con la collaborazione di: montaggio video Vincenzo Spagnolo; progetto grafico Alfonso Fraia; ufficio stampa Valentina Bonafiglia; opere di Marta Accardo, Paola Adamo, Maria Alba, Edvige Albano, Selmar Comella, Dario Correale, Mirco Correale, Emilia Currarone, Diletta D’Arienzo, Emmanuele De Ruvo, Filomena Di Brigida, Martina Gallo, Roberto Jacovello, Antonio Mele, Monika Mazur, Fabiana Minieri, Luana Palumbo, Alessandro Papari, Giancarlo Pesce, Maria Rufolo, Francesco Russo, Mariano Domenico Russo, Cristina Sodano, Claudio Sorrentino, Vincenzo Spagnuolo, Elpidio Ziello.